Torniamo a essere umani, di Luca Cheri.
03.02.2017 20:42
È strano come in un paese piccolino, circondato dagli alberi, dove la notte si può passeggiare in totale solitudine fra le luci soffuse e il profumo dei camini accesi; dove nulla accade e dove gli orti sono la bordatura delle strade; dove non esiste la fame e la sete; dove i bambini e i cani sono liberi di gironzolare; dove gli anziani siedono alla fermata di due autobus giornalieri e dove le donne siedono ancora ai telai verticali; è strano che si ascoltino discorsi rabbiosi, razzisti, omofobi.