I nodi in grotta e in canyon, di Franco Delogu
03.12.2012 19:03
tratto dal manuale "progressione su corda e utilizzo ottimale dei materiali", di Franco Delogu
I nodi sono il sistema più semplice per ancorare la corda a qualcosa di fisso, o per attaccare tra loro due corde, o ancora per sostituire un attrezzo di progressione rotto o perduto. A tutt'oggi, nonostante i progressi tecnici, non si è ancora trovato un sistema più semplice e immediato per fare tutto questo.
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Nodi di ancoraggioNodo "a otto" (o "Savoia" o "delle guide con frizione") (figura 88)
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ed ha un discreto CDR: conserva infatti il 73% della resistenza di una corda nuova non annodata (tutti i dati che verranno forniti si riferiscono ad una corda Edelrid Superstatic da 10 mm nuova). In certi casi, ad esempio come ancoraggio intermedio in un corrimano, sopporta la trazione in due direzioni opposte (fig.89).Il nodo a otto può essere inseguito (fig. 90) quando si debba, ad esempio, circondare un attacco naturale: si confeziona prima con un solo capo di corda, , senza stringerlo, e lasciando un tratto abbastanza lungo da poter circondare l'attacco. |
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Poi si prende l'altro capo, al ritorno dall'attacco, e si fa passare dentro il nodo parallelamente al tratto già annodato. Per molto tempo ci sono state discussioni sul fatto che il doppino, cioè il pezzetto di corda che avanza fuori dal nodo (figura 91), dovesse stare all'interno o all'esterno: le prove del C.N.S.A.S. hanno dimostrato che le differenze di tenuta sono dell'ordine del 2-3% per tutti i nodi, , a volte a favore del doppino interno e a volte del doppino esterno, per cui si può ritenere che la posizione del doppino sia marginale. |
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Nodo a "nove" (figura 93)E' in sostanza una variante del nodo a Otto. Infatti si confeziona come questo, ma al momento di far uscire la gassa, si fa un altro mezzo giro e si fa uscire da dietro anzichè da davanti. Con un nodo di questo tipo si ottengono dei vantaggi, come un CDR superiore del 12% circa, cioè conserva l' 85% del CDR anzichè il 73% dell' Otto, ma anche degli svantaggi, perchè il Nove è più ingombrante e più difficile da sciogliere. E' difficile dunque dire se conviene adottare il Nove negli armi in grotta. La personale opinione di chi scrive è che comunque, nella catena di sicurezza di un ancoraggio, quasi mai è la corda l'elemento più debole, per cui una differenza di tenuta di 250-300 kg in meno raramente è determinante. Se la corda è cosi' indebolita che 250 kg in meno sono importanti, forse conviene gettarla via.Tutto sommato, l'Otto è ancora un nodo da utilizzare in piena sicurezza, perchè pienamente affidabile.Nodo "soccorso" o "papillon" (figura 94)
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Nodo "bocca di lupo" (figura 96)
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CDR, per cui è meglio evitarlo. Se proprio si deve usare, bisogna tenere conto di queste caratteristiche.Nodo "bolina" (figura 99)
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Nodi di giunzioneServono per unire due spezzoni di corda di diametro uguale o diverso, o per fare un anello. I dati di seguito riportati si riferiscono a corde dello stesso diametro. |
Nodo "inglese semplice" (figura 100).
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Nodo a "otto inseguito" (figura 102)
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